Dal Romanico al Barocco: la storia della città attraverso l’incontro delle sue più importanti architetture.
Dalla Chiesa di San Menna con il pavimento musivo più antico nel suo genere dell’Italia Meridionale, alla Cattedrale di origini romaniche poi completamente ristrutturata in stile barocco nel corso del Settecento ma che conserva ancora tracce di un passato lontano, come testimoniato dalla cripta romanica, dove le numerose volte poggiano su colonne di spoglio, tutte diverse tra loro, mentre alle pareti sono ancora visibili tracce di affreschi del XIV sec.
E dello stesso periodo sono parte degli affreschi visibili all’interno della Chiesa della SS. Annunziata, che costituisce la terza tappa del percorso: un complesso che, seppur rimaneggiato nel corso dei secoli conserva la sua anima gotica e la sua semplicità architettonica, lasciando al visitatore, con il Giudizio Universale in controfacciata del XV secolo, uno spaccato di sontuosa bellezza.
Intero 10 €
Ridotto* 8 €
Gratuito per disabili e bambini fino a 6 anni
90 minuti
La prenotazione è sempre consigliata in quanto le visite potrebbero subire variazioni per la concomitanza con altri eventi o iniziative.
* Residenti a Sant’Agata de’ Goti, under 18, over 65, studenti universitari (mostrando tessera universitaria), docenti, soci della cooperativa sociale iCare, membri del Clero, seminaristi e religiosi/e, accompagnatori di persone con disabilità, gruppi parrocchiali, gruppi di almeno 20 pax
La Chiesa del Carmine nell’omonima piazza è in un punto nevralgico nel centro storico, a metà strada tra il Castello Ducale e la Cattedrale.
Il pavimento che copre la Chiesa è il più antico nel suo genere del Sud Italia databile intorno al 1098: il litostrato è composto da 50 riquadri.
La Chiesa è realizzata secondo i canoni dell’arte gotica e ha subito nel tempo modifiche ampliative e significative deturpazioni.
Quasi a voler mettere in evidenza la sua sontuosità, l’atrio, ancora oggi, costituisce una specie di cesura nell’impianto urbanistico della città.